martedì 28 ottobre 2014


Frida Kalho disse: "Dipingo me stessa perché trascorro molto tempo da sola e perché sono il soggetto che conosco meglio"
Il fatto è: dipingere se stessi è uno scavare nei meandri dell'inconscio, il problema è che quando questo "vaso" viene aperto esce di tutto, alcunché sarà mai più come prima; ci si trasforma nella persona che vive dentro di noi, ciò implica un eterno conflitto con io e io.

lunedì 27 ottobre 2014

























Assenza di sonno;
Assenza nel respirare;
Soffocare respirando benzina...
Alcune cose non hanno più ragione di esistere,
altre non hanno mai avuto senso nel venire al mondo;
eppure sono qui, sono reali e spaventano a morte.
Gli occhi sono spalancati ma nonostante ciò
sono chiusi e fissano i proprio pensieri...
Gl'incubi si fanno tangibili
ed un alito freddo,
esce dalle loro bocche.
e quegli stessi incubi diventano amici,
perché non vi è alcuna speranza
l'abitudine ha assuefatto la mente
abbastanza da non riconoscere più se stessi.
Sentimenti o qualunque cosa può ricordare
un bagliore di felicità o anche sono speranza,
svanisce,
viene spazzato via da una forza ineguagliabile
ed incontrollabile.
Una povera piccola mente,
di una persona così insignificante
non può far alcunché per impedire
l'arrivo delle tenebre.
 


Dipingere è come urlare;
la tua voce si espande nell'aria
ma alcuno l'ascolta.